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lunedì 9 gennaio 2012

Conversioni ottenute dall'intercessione della Madonna

Chi può' enumerare le strepitose con­versioni operate per intercessione della Madonna? Soltanto in Cielo potremo co­noscere la meravigliosa opera salvatrice della Madre di Dio.

Ricordo qualcuna di queste conver­sioni.

Taide, giovane peccatrice, era entrata in Chiesa per tutt'altro fine che pregare. La Madonna vide quell'anima infelice e ne ebbe compassione.

Taide, fatti alcuni passi dentro la Chie­sa, non potè andare avanti; una mano invisibile la tratteneva. Meravigliata, del fenomeno, alzò gli occhi verso l'altare della Madonna e riuscì ad inginocchiarsi ai piedi di Maria. Il cuore indurito dal male fu tocco dalla grazia. La giovane cominciò a piangere, a detestare i suoi peccati e chiese aiuto alla Vergine San­tissima. La Madre Celeste la illuminò, la trasformò sull'istante e le diede tanti aiuti spirituali per cui la peccatrice divenne una Santa. Oggi la pubblica peccatrice è venerata sugli altari: Santa Taide, la penitente.

Alfonso Ratisbonne, ebreo, nemico del­la Religione e delle cose sante, pensava a godere la vita. Aveva un fratello Sacer­dote, ma da dodici anni non gli rivolgeva la parola, per l'odio religioso. La Madon­na volle salvarlo. Un giorno che Rati­sbonne entrò nella Chiesa di San'Andrea delle Fratte, a Roma, la statua della Ma­donna si animò; una luce celestiale si pre­sentò al suo sguardo. La Regina del Cielo gli fece cenno d'inginocchiarsi e gli racco­mandò di mutare vita. Il colloquio durò dieci minuti e poi la Vergine disparve. L'ebreo si convertì, si fece battezzare e prese il nome di Maria, unitamente a quello di Alfonso; in seguito divenne Sa­cerdote e Missionario.

Nella Chiesa di Sant'Andrea delle Fratte, presso l'altare della Madonna si vede un quadro che ricorda il prodigio.


[Brano tratto da "Vera devozione a Maria", di Don Giuseppe Tomaselli, Imprimatur Can. Carciotto Vic. Gen., Catania 13 maggio 1952].