Un Vescovo era andato in giro di missione ed attraversava una boscaglia. Il suo abito di viaggio era in borghese; sotto il mantello teneva però la Croce Pastorale.
Era calata la sera e non riusciva a trovare la via del ritorno. Si raccomandò a Gesù ed alla sua Santissima Madre.
Poco dopo scorse tra gli alberi un lumicino. Avvicinatosi, si trovò davanti ad una povera casetta. Domandò ospitalità alla vecchietta che stava davanti alla soglia.
- Siamo poveri, disse la donna, ma di buon cuore! La mia casetta è a vostra disposizione!
- E state sola? - chiese il Vescovo. - No, c'è mio marito!... Oh, povero mio marito! ... Sta per morire e non riesco a convincerlo che è in fin di vita!
Egli mi risponde sempre: No, io non muoio adesso; non posso morire!
- Se permettete, vorrei dirgli io una .buona parola!
- Volentieri! -
Il Vescovo, che ancora non era riconosciuto tale, si apprestò al letto del vecchio morente e disse: Come va la vostra salute?
- Sento una grande stanchezza. Mia moglie dice che sono in fin di vita, ma io non ci posso credere!
- E per qual motivo?
- Io sono stato devoto della Madonna; specialmente l'ho onorata al sabato; ho domandato la grazia di morire assistito da un Sacerdote. La Madonna non permetterà che io muoia, finché qualche Sacerdote non venga ad assistermi. -
Il Vescovo si commose a queste parole e riconobbe che la Vergine Santissima l'aveva guidato a quella abitazione per assistere un suo devoto. Allora si manifestò, dicendo: Ringraziate la Madonna! Io sono il vostro Vescovo! ... Ho smarrito la via del ritorno per disposizione della Provvidenza ! - L'infermo si confessò e da lì a non molto moriva serenamente.
Come sa ricompensare la Madre Celeste coloro che la onorano degnamente!
[Brano tratto da "Vera devozione a Maria", di Don Giuseppe Tomaselli, Imprimatur Can. Carciotto Vic. Gen., Catania 13 maggio 1952].