Nel 1917 apparve la Madonna a Fatima a Lucia Dos Santos ed a Giacinta e Francesco Marto; disse loro: Sacrificatevi per i peccatori e dite spesso, specialmente nel fare qualche sacrificio: « O Gesù, è per vostro amore, per la conversione dei peccatori ed in riparazione delle ingiurie commesse contro l'Immacolato Cuore di Maria! ... ». Recitate il Rosario, dicendo alla fine di ogni postina: O Gesù mio, perdonate le nostre colpe, preservateci dal fuoco dello inferno, portate in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della vostra misericordia!... -Badate che molte anime vanno all'inferno, perché non vi è chi si sacrifichi per loro. -
La Madonna vuol salvare i suoi figli a tutti i costi. È necessario dunque rifugiarsi sotto il suo manto materno ed attaccarsi sempre più alla sua devozione, se vogliamo salvare l'anima nostra e preparare al mondo un'era nuova di pace e di religiosità. [...]
L'uomo, Adamo, peccò nel paradiso terrestre per mezzo della donna, Eva. L'uomo-Dio, Gesù Cristo, ha voluto salvare l'umanità per mezzo di una Donna, Maria, Vergine. Gesù è il Redentore, la sua Madre Santissima è la Corredentrice. Egli ebbe il martirio del corpo; la Madre sua quello del cuore. I dolori di Gesù e della Madonna riaprirono il Paradiso alla misera umanità; è giusto quindi amare ed onorare la seconda Eva, quale tenera Madre.
Ognuno ha la madre del corpo; tutti però abbiamo una Madre comune, la Madre dell'anima, Maria Santissima. [...] Alla madre terrena si deve amore, rispetto, ubbidienza; alla Madre celeste si deve ancora di più! Per quanto si faccia verso la Madonna, non si fa mai troppo. Conviene perciò moltiplicare gli atti di ossequio e di amore verso la Regina del Cielo, sia perché ne è degna, sia perché abbiamo bisogno della sua continua protezione.
[Brano tratto da "Vera devozione a Maria", di Don Giuseppe Tomaselli, Imprimatur Can. Carciotto Vic. Gen., Catania 13 maggio 1952].