[Brano tratto da "San Giuseppe - Mese in suo onore" di Don Giuseppe Tomaselli, Imprimatur Messanae, 30 - 9 - 1962 Can. Pantaleon Minutoli Pr. V. G.]
San Giuseppe ottiene grazie ai suoi devoti e specialmente a coloro che diffondono il regno di Gesù Cristo.
Nella storia delle Missioni è celebre il Cardinale Massaia, apostolo dell'Abissinia. Egli amava teneramente San Giuseppe e ne fu ricambiato con generosità.
Fu questo Cardinale che propagò in quella regione il culto del Santa Patriarca e che gli dedicò la prima Chiesa nella Missione di Escia. Dice il Massaia nelle sue Memorie: Nella Missione di Escia mancava l'acqua. Mi rivolsi a San Giuseppe affinché provvedesse Lui. Trovai allora una sorgente, che potrebbe dirsi miracolosa, perché scaturisce dalla spaccatura di un masso, il quale sorge isolato sulla punta di un sollevamento vulcanico. -
Continua il Cardinale: Soffrivo dell'indebolimento della vista. Ritornato in Europa nel 1867, prima di rientrare nella Missione d'Africa, mi provvidi di parecchie paia di occhiali di diverso grado. La vista s'indeboliva sempre più e gli occhiali erano impotenti ad aiutarmi. Non sapendo più cosa fare, tolsi gli occhiali e li deposi presso l'immagine di San Giuseppe, dicendogli: Se volete che continui a lavorare nella vigna del Signore, pensate voi a ridarmi la vista! -
Da quel giorno sino ad oggi sono passati circa dieci anni ed io ho letto e scritto senza alcuno stento e senza bisogno di occhiali. -
E' necessario rivolgersi a San Giuseppe con molta fede.