Santa Teresa d'Avila, Riformatrice del Carmelo, viaggiava con alcune Consorelle per fondare un monastero; aveva già promesso di dedicare a San Giuseppe la nuova fondazione.
Era in carrozza. In un dato momento i cavalli s'imbizzarrirono; il cocchiere, poco pratico del luogo, sbandava di qua e di là ed inconsciamente si avviava ad un precipizio.
Santa Teresa comprese il pericolo ed esclamò: Care Consorelle, siamo perdute se San Giuseppe non ci verrà in aiuto! Invochiamo la sua assistenza! -
Cominciata la preghiera, nel silenzio della campagna si udì una gran voce: Fermate! Prendete l'altra via! -
A questa voce i cavalli si ammansirono, il cocchiere cambiò facilmente direzione ed il pericolo fu evitato.
Le Consorelle chiesero alla Santa: Quella voce misteriosa donde veniva? E' stata la nostra salvezza! -
Santa Teresa rispose: Volete conoscere chi ci abbia salvato? E' stato il carissimo nostro padre San Giuseppe. Appena l'abbiamo invocato, è venuto in aiuto!
[Brano tratto da "San Giuseppe - Mese in suo onore" di Don Giuseppe Tomaselli, Imprimatur Messanae, 30 - 9 - 1962 Can. Pantaleon Minutoli Pr. V. G.].
[Brano tratto da "San Giuseppe - Mese in suo onore" di Don Giuseppe Tomaselli, Imprimatur Messanae, 30 - 9 - 1962 Can. Pantaleon Minutoli Pr. V. G.].